Stavo passeggiando da un’ora lungo il lago di Zurigo quando, all’improvviso, ho sentito una fame tremenda. Fortuna che a pochi passi c’era questo ristorante italiano, il Frascati, che si affaccia praticamente sull’acqua. Mi ha accolto Socol, che è il direttore o il vice direttore, offrendomi la possibilità di sedermi in terrazza, sulla fila più vicina al lago. È stato gentile e disponibile, e anche molto bravo a consigliarmi i piatti e ad abbinarli a un ottimo vino rosso. Come antipasto mi ha suggerito il vitello tonnato, semplicemente superbo accostato alla sua salsa, e come primo piatto invece mi ha detto che avrei dovuto prendere assolutamente le tagliatelle alla siciliana. E devo dire che fra melanzane e zucchine al forno, la salsa di pomodoro e la burrata, questo piatto rapisce il palato con un’esplosione di sapori che si armonizzano fra loro in modo straordinario. Il vino che mi ha consigliato , Pietramore, è un Montepulciano d’Abruzzo, molto forte con i suoi 15 gradi, ma nonostante abbia finito da solo la bottiglia non ho sentito quel mal di testa che segue solitamente già al primo bicchiere con altri vini. Questo perché , come mi ha spiegato lo stesso Socol, si tratta di un vino biodinamico certificato Demeter, che si ottiene da uva non trattata e lavorato con prodotti naturali. Il Frascati è come un’oasi in mezzo al lago, dove fermarsi per mangiare e bere qualcosa di buono e continuare a godere della vista del lago.